Il numero 8 tra storia e magia
di Annamaria Viceconte

Leggi l'articolo...

Sunto: Il protagonista del seguente articolo è il numero 8. Nella prima parte ci si è soffermati su quali siano i suoi signifi cati matematici, religiosi e artistici. La seconda parte, invece, è dedicata quasi completamente al monumento di Castel del Monte e ai riferimenti che esso ha in termini esoterici e simbolici con il numero 8, oltre che ai legami tra questo numero ed il sovrano, tra i più controversi della storia, Federico II di Svevia.

Abstract: The protagonist of the following article is number 8. In the fi rst part we focused on what are its mathematical, religious and artistic meanings. The second part, on the other hand, is almost completely dedicated to the monument of Castel del Monte and to the references it has in esoteric and symbolic terms with the number 8, as well as the links between this number and the sovereign, one of the most controversial in history, Federico II of Swabia.

Annamaria Viceconte. Professoressa ordinaria di Matematica e Fisica nei Licei e Istituti Magistrali, ha insegnato al Liceo Ginnasio “Marco Terenzio Varrone” di Rieti, fino al 2014, anno del pensionamento. Dal 1981 ha collaborato con il gruppo universitario di lavoro del Prof. Bruno Rizzi e del Prof. Franco Eugeni; nel 1982 ha scritto un articolo sulla “Storia della Trigonometria Piana”, presentato con un gruppo di suoi studenti al Convegno Mathesis dello stesso anno e pubblicato, successivamente, sulla rivista «Periodico di Matematiche». Nel gennaio 2003 ha vinto presso l’Università degli Studi di Teramo e l’Osservatorio Astronomico “Vincenzo Cerulli” il dottorato di ricerca in Astrofisica Computazionale; nel 2006 ha iniziato a collaborare, insieme ad Enzo Piersigilli con la supervisione del Prof. Franco Eugeni, al sito APAV nella parte “Comunicazione, Scienza e Società” per la sezione “Tempo libero – Cinema; nel luglio 2006 ha discusso con il Prof. Franco Eugeni la tesi di dottorato di ricerca “Storia dell’Osservatorio Astronomico di Collurania nel Teramano: Mentore Maggini”. Nell’anno accademico 2010-11 ha tenuto presso l’Università della Terza Età di Rieti il corso “Matematica, Fisica e non solo…”

ArteScienza Anno VII, N.14 dicembre 2020

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Arte e Scienza, verso una ricomposizione culturale
di Luigi Campanella

Sunto. Nella società post-industriale, in cui viviamo, la cultura sembra prevalere sempre di più sulla struttura, riconoscendo alla dimensione creativa delle attività umane il ruolo di guida e di orientamento. La tradizionale articolazione della cultura in umanistica e scientifica deriva da una visione sbagliata, ma soprattutto da una politica di potere delle scuole accademiche. Un segnale di cambiamento verso la uni-tarietà della cultura è la sua visione e concezione di bene culturale: prima era so-stanzialmente il reperto umanistico, oggi anche lo strumento scientifico. La bellezza estetica degli strumenti ne valorizza la ricollocazione all'interno di un ambiente, di un’atmosfera similmente a quanto avviene per le opere d'arte. Un'altra ricomposi-zione culturale, con la rivalutazione della storia della scienza e degli archivi storici, riguarda il rapporto fra teoria ed esperienza.